Cosa vuol dire sviluppare i nostri muscoli spirituali? Noi ci alleniamo fisicamente perché vogliamo essere in forma, perché vogliamo essere in salute, di solito ci occupiamo di avere un aumento della muscolatura perché pensiamo che i muscoli ci aiutano a sostenerci meglio, a essere più forti, a muoverci meglio, ad avere anche una struttura fisica esteticamente migliore, ma anche per motivi di salute.

La stessa cosa possiamo applicarla a livello spirituale, riguardo il nostro lavoro interiore.

Quando vogliamo, per esempio, migliorare i nostri bicipiti facciamo degli esercizi specifici, dei movimenti mirati che aiutano la la formazione del muscolo. Quando parliamo di muscoli spirituali, ovviamente, stiamo parlando di qualcosa di invisibile, però sono dei veri e propri muscoli.

Uno di questi il più conosciuto chiaramente il cuore. Il cuore è il fulcro della nostra energia, la porta di accesso al mondo spirituale e alla nostra elevazione.

In questa meditazione guidata voglio rendere le cose più semplici, nel senso che non è che andiamo a fare tanta teoria, ma entriamo subito in contatto con l’energia alta.

Faremo delle visualizzazioni che ci aiutino a capire come riuscire a vedere dal punto di vista della crescita del muscolo spirituale, tutte quelle situazioni e quelle prove che ci succedono ogni giorno nella vita, soprattutto quando di mezzo ci si mette la nostra proiezione verso qualcuno.

Palo di quelle situazioni in cui magari qualcuno che ci infastidisce o addirittura ci insulta dicendo delle parolacce, non necessariamente bruttissime, ma quante volte in un moto di rabbia anche persone a noi care, compresi i genitori nei confronti dei bambini, dicono frasi del tipo “sei stupido”, “sei cretino”?

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In questo modo si attribuiscono delle etichette infamanti, senza rendersi conto di quanto può essere pesante l’impatto sulla persona che riceve l’insulto.

In questi giorni ho letto un aneddoto che non conoscevo, anzi si tratta proprio di una realtà storica: pare che gli antichi greci addirittura pagassero delle persone, degli amici, perché lì insultassero tutto il giorno.

Così facendo si abituavano a non reagire agli insulti. Eessere insultati continuamente era una modalità per esercitare uno di quei muscoli invisibili di cui vi parlavo sopra: la nostra capacità di reagire in maniera serena, pacifica e calma anche di fronte a qualcosa che ci ferisce.

Se avete seguito le altre meditazioni guidate, avrete già imparato che qualsiasi cosa ci ferisce non è colpa dell’altro ma è un messaggio importante per noi, perché nulla ci può ferire senza il nostro permesso. Pertanto è qualcosa che sentiamo noi, a cui diamo importanza noi e più il livello di importanza è alto, più chiaramente la ferita ci farà del male.

Quindi il lavoro che cominciamo con questa meditazione guidata è proprio quello di togliere importanza a queste situazioni che ci mettono in crisi, in difficoltà e che ci fanno sentire di voler accusare l’altro di averci fatto del male.

Vogliamo ribaltare il punto di vista: imparare a capire che tutto ciò serve come allenamento, a vedere l’altra persona come un coach per noi che ci aiuta, dal punto di vista spirituale, a evolvere.

L’immagine che trovate in copertina mi piace tantissimo, ci aiuta a visualizzare il muscolo che stiamo sviluppando e che, come vedete, ha un’energia potentissima: il nostro cuore.

Ora chiudete gli occhi e ascoltate le mie parole. Vi ringrazio di fare questa meditazione guidata con me, mi date tanta energia e spero sia lo stesso anche per voi. Grazie per essere qui con me e per avermi dato questa opportunità.

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