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Fase di rilassamento

Cominciamo subito, lavoriamo su un’area della vostra vita in cui pensate ci sia poca armonia, dove sentite che le vibrazioni non sono giuste, che ci sono dei contrasti.

Quindi adesso vi chiedo di chiudere gli occhi, ci prepariamo, chiudiamo gli occhi e facciamo un bel respiro profondo per cominciare a connetterci. Fuori l’aria, un altro bel respiro e fuori l’aria, un terzo respiro e fuori l’aria, questa volta per rilassarci immaginiamo di far penetrare l’energia della terra dai nostri piedi e di sentire quindi l’energia potente che viene dal centro del pianeta: l’energia di radicamento entra nella pianta dei nostri piedi e pian piano sale verso l’alto nel nostro corpo.

Immaginiamo questa energia: possiamo darle un colore rosso, caldo, arancione che sale su per i nostri polpacci e ci rilassa, ci energizza ma ci distende. Poi sale nelle ginocchia, la sentiamo arrivare nelle cosce, possiamo aiutare la sua risalita anche muovendo i muscoli se pensate che possa servirvi a sentirla meglio.

Muovete i muscoli delle cosce per far salir l’energia verso l’alto, arriva nell’inguine, anche lì potete utilizzare movimenti muscolari per spingerla su nella spina dorsale. Immaginiamo questa luce che viene dalla Terra che sale su per la spina dorsale, raggiunge l’altezza dell’ombelico, l’altezza del cuore, raggiunge la gola, qua dietro la schiena, sale su nella testa.

Ci energizza, ci rilassa e sale nella testa, all’altezza del settimo chakra: si apre una porticina e l’energia della Terra si apre, va verso l’alto, verso il Cielo. Adesso guardiamo in su e troviamo il Sole della nostra anima che ci illumina, e questa volta riceviamo luce dall’alto. Possiamo immaginare una bellissima doccia di luce che inonda tutto il nostro corpo fuori, ma che attraverso il nostro chakra aperto qui in alto penetra anche dentro di noi.

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Energia che sale ed energia che scende

Immaginiamo questi due binari di energia: un’energia rossa che sale e un’energia bianca che scende giù secondo lo stesso canale della spina dorsale, ma su un binario separato. Va giù nel collo, arriva all’altezza del cuore, poi scende giù all’altezza dell’ombelico, dell’inguine, si divide in due, arriva nelle due gambe, nelle cosce, nelle ginocchia e accanto c’è l’energia rossa che sale, come 2 strade.

L’energia bianca scende giù nei polpacci e raggiunge la punta dei piedi, e noi continuiamo a respirare la luce solare, questa luce bianca purissima e la mandiamo in ogni cellula del nostro corpo, sentiamo la nostra luminosità che cresce sempre di più fino a diventare luminosa come una piccola lampadina che spande luce tutto intorno a se.

E quando sentiamo di essere diventati tutti luminosi, pensiamo ora a quell’area della nostra vita in cui sperimentiamo disarmonia, può essere con i figli, con il partner, con i colleghi, con i capi o un genitore, con un amico, chiunque esso sia.

Immaginiamo di prendere quest’area della nostra vita come se fosse la scatola di legno antico che ha delle vibrazioni strane: la vediamo come se ci fosse un fumo che esce, ma che non è una scatola vibrante positivamente, la sentiamo come quando una cosa è un po’ vecchia e non sappiamo bene questa energia se ci piace, è un po’ poco armoniosa, la mettiamo lì davanti a noi, su un tavolino o ai nostri piedi, come preferite.

Il potere di trasformazione 

E ora ci concentriamo sul nostro potere di trasformazione dell’energia. Siamo luminosi, siamo in contatto con i piani più alti, il nostro Sé inferiore incontra il nostro Sé superiore, le nostre parti basse incontrano le nostre parti alte, e siamo qui ispirati, respiriamo, in spiritus respiriamo, in spiritus, e sentiamo ora che dopo questa circolazione di energia poniamo la nostra attenzione in questo punto in mezzo alle sopracciglia, che è un punto energetico importantissimo anche chiamato sesto chakra o terzo occhio. Immaginiamo che da questo terzo occhio possa uscire una spirale di luce violetta che è il colore della trasformazione.

Il raggio violetto della trasformazione

Questa spirale viola parte molto stretta, poi via via si allarga sempre di più e tenendo la giusta distanza inviamo questa luce violetta della trasformazione alla nostra scatola davanti a noi che rappresenta l’area della nostra vita dove noi sentiamo disarmonia, restiamo qualche secondo a inviare la luce della trasformazione a quest’area nella nostra vita.

Il raggio di luce lo potete immaginare come volete, può essere anche fermo e fisso come la luce di un proiettore, oppure una spirale che circola, come meglio credete. L’importante è che riusciate a immaginare un raggio violetto.

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Restate lì immaginando questo raggio viola che colpisce la scatola, se avete in mente delle persone specifiche potete aprire la scatola immaginare che escano queste persone e siano lì di fronte a voi e potete inviare questo raggio che armonizza e trasforma secondo la volontà superiore, la volontà divina.

Chiediamo di trasformare, secondo la volontà divina, l’energia che ci collega con queste persone, immaginate questo raggio di luce potente viola che colpisce completamente la loro figura arrivando da lontano. Possiamo immaginare di vedere queste persone, queste situazioni che abbiamo immaginato, che pian piano evolvono, cambiano.

Se le persone sono tristi le vediamo sorridenti, se erano abbattute, le vediamo erette, immaginiamo un cambiamento che le elevi e le faccia guardare verso l’alto, verso ciò da cui forse si sono sconnesse. 

Possiamo ora salutare queste persone, chiudere la scatola che rappresenta visivamente un settore della nostra vita e pian piano  ritornare in noi. Ringraziamo il nostro Sé superiore. che come al solito ci aiuta sempre. Vi saluto e ci vediamo domani sera, sempre alle 20:45.