Stabilire la forza di un pianeta è un’azione piuttosto complessa: in questo articolo vi insegno come calcolarla in due differenti fasi, basate sulle dignità essenziali secondo Tolomeo.

Prima fase:

1. La forza del segno si stabilisce a seconda di se un pianeta si trova:

– in un segno di domicilio (si dice che il pianeta è a casa sua in quel segno, domina quel segno, quindi è forte in quel segno).
– in un segno di esilio (opposto al domicilio, dove sono deboli).
– in un segno di esaltazione (dove sono forti, perché sono come “ospiti graditi”, ma un po’ meno che a casa loro).
– in un segno di caduta (segno opposto a quello di esaltazione, dove sono deboli, perché sono ospiti poco graditi del padrone di casa).
Vedi tabella 1. alla quale sono stati aggiunti i pianeti Urano Nettuno e Plutone, sconosciuti all’epoca di Tolomeo

2. La distanza da un angolo della carta: se un pianeta è distante meno di 3 gradi da un angolo della carta è molto forte. Gli angoli della carta sono anche detti punti cardinali perché rappresentano i quattro punti cardinali EST (AC) OVEST (DC) NORD (FC) SUD (MC). Un pianeta è più forte vicino all’Ascendente (AC), seguito dal Medio Cielo (MC), seguito poi dal Fondo Cielo (FC) e dal Discendente (DC).

3. L’affinità del pianeta con l’elemento in cui si trova.
4. Gli aspetti: è bene considerare il numero e la qualità degli aspetti che il pianeta forma con gli altri pianeti. Se gli aspetti sono armonici il pianeta avrà più forza, se sono disarmonici perderà forza.

Tabella 1