La paura delle malattie o di essere malati
La paura delle malattie o di essere malati è una paura ricorrente, in questo articolo approfondiremo questo tema, con suggerimenti, esercizi ed esempi. È il terzo di una serie di tre: se vuoi guarda il video completo su YouTube.
La paura della malattia
A tutti noi ogni tanto tocca andare a fare qualche test: in questo periodo in particolare siamo stati spesso sottoposti ai tamponi del covid. In questi casi entriamo nel meccanismo della malattia.
Ammetto di essere stata testata spesso dall’universo negli ultimi due anni su questo tema: sia come malattia mia potenziale, sia come malattia potenziale di mio marito o di altri miei cari.
È chiaro che nel momento in cui un medico ti dice ‘ho visto qualcosa di strano nelle sue analisi’, ti sta venendo una paura. Quando è capitato a me ho pensato ‘beh, è una routine. Questo medico è obbligato in questi casi a farmi fare altri esami, è il suo lavoro’. Quindi io mi sono riparata dalla paura delle malattie dicendomi che era una routine.
Spesso, quando ho dei piccoli dolori, ripeto una serie di mantra che mi invento al momento. Ad esempio dico ‘io ordino a tutte le cellule del mio corpo di attivare il processo di guarigione’. Trovate anche voi delle frasi di attivazione di processi di guarigione espresse con le vostre parole, che provochino in voi un’emozione!
La paura delle diagnosi
Quando ci sono degli esami di approfondimento da fare solitamente mi dico ‘sicuramente è tutto a posto, io sto benissimo’. È importante essere convinti di quello che vogliamo e ripetere ‘io voglio che sia tutto a posto, io sto benissimo, il mio corpo è in perfetta salute’. Facendo gli esami con l’energia della perfetta salute, come se andassimo al bar a prendere un caffè, è fondamentale.
Qualsiasi frase sospettosa un dottore mi dica, io penso ‘qui sono abituati a veder sempre malati e sono proprio dentro il campo energetico della malattia, quindi vedono tutto nella logica negativa. È loro compito andare a caccia di cosa non funziona, mi dispiace per loro che hanno questa vita. Li compatisco, ma con amore’.
La mia esperienza
Dopodiché, mi preparo, recito mentalmente una bella preghiera e mi presento con un bel sorriso e un’energia raggiante alla dottoressa che mi farà l’esame. Mentre lo esegue dentro di me dico ‘adesso sta passando lì, tutto a posto e continuo… Tutto a posto, tutto a posto’. Quindi unisco il Segment Intending, la legge di attrazione, la visualizzazione positiva e mi immagino già che mi dirà ‘non c’è niente’.
Qualsiasi frase mi dicano io penso ‘noto come sono inseriti in un campo dove devono vedere le cose negative, io non sono in questo campo, io sono nel campo della gioia, sono staccata da questa cosa e li osservo con amore e mi distacco totalmente, sento vibrazionalmente che siamo su piani diversi.
La paura vieni da fuori di noi?
Ci sono due tipi di paura: quella che viene apparentemente da fuori, come quando si viene sottoposti ad un esame, e quella che viene da dentro, dal nostro subconscio, che per quanto nascondiamo, tende a ritornare.
Altre emozioni negative sulla paura secondo Esther e Jerry Hicks sono anche: dolore, depressione, disperazione, impotenza. Il vero problema è che noi ci sentiamo separati dalla fonte, non sentiamo più l’unione con Dio, con l’universo con tutti gli altri esseri umani, ma ci sentiamo miseri, come se qualcuno avesse tagliato la connessione del settimo chakra col cielo e ci ritrovassimo qui schiacciati sulla Terra, soli senza nessuno. Questa però non è la realtà: noi siamo sempre connessi, siamo parte di questo universo, l’Universo ci vuole vivi, ci vuole far far sentire bene, siamo noi che in qualche modo lo abbiamo dimenticato.
Meditazione guidata: trasformare la paura di ammalarsi
Io sono amore
Abbiamo dato peso a pensieri mentali di separazione, perché la mente per funzionare e per farci agire su questa terra ha bisogno di farci sentire separati, ma in quel caso lì la frase ‘io sono amore’ ci riattiva subito il chakra, riattiva immediatamente la connessione. Ditelo cinquemila volte 🙂 dentro di voi e vi renderete conto quanto migliora la vostra vibrazione.
Quando arrivano emozioni negative mi piace dire ‘l’Universo mi ha mandato un bel test da superare oggi, ma gli farò vedere come lo supero bene’. Non mi sento vittima, ma sento che l’Universo mi ha sottoposto un esame, una sfida e ciò mi riporta alla vibrazione del gioco, che è più alta. Vi ricordo che gli sciamani usano la vibrazione del gioco e della risata per salire di vibrazione.
Usate il test kinesiologico per sapere se state bene o male e chiedete spiegazioni: usate sempre affermazioni perché questo metodo non funziona al negativo. Se avete paura delle malattie per qualcuno anziché dire ‘ho paura di perdere le persone care’ potete dire ‘io amo e sento l’amore delle persone a me care’.
Un altro modo per sostituire un pensiero con qualcosa di diverso, di più alto, è PSYCH-K®, se volete si possono fare anche delle sessioni individuali utilizzando questo metodo.
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