

Tema natale e karma familiare: l’esperienza di Rosella
Una serie di video in cui Viviana legge il tema natale per aiutare a individuare quale karma familiare ha scelto di vivere l’anima.
Leggi qui che cosa è il karma e il suo significato
Vediamo qui l’esempio di Rosella, che ha un karma familiare di storie di emigrazione.
Guarda il video qui:
Eccoci cara, ciao Rosella Rosella: “ciao ciao” mi hai chiesto di parlare del tuo karma familiare, giusto? Rosella: “sì” sei d’accordo, allora io ho già guardato il tuo tema natale, però chiaramente non ti conosco per niente, per cui ho bisogno che mi aiuti anche a parlare di queste cose.
Io ti do delle indicazioni e poi se tu hai qualche storia che vuoi raccontare o che puoi raccontare, perché chiaro che poi questo video lo vedranno tutti, quindi devi capire anche fino a che punto di intimità ti vuoi spingere, Rosella: “si” mi fa molto piacere insomma se condividi qualcosa, va bene.
Allora tu sai di essere ascendente Leone vero? Rosella: “sì” ecco perfetto, così sono sicura che la carta è giusta. Bene allora Rosella, io qui vedo tu sei la prima figlia o hai una sorella più grande? Rosella: “no, un fratello più grande” un fratello ok.
Cos’è il karma familiare?
Io vedo che il karma che sei venuta tu a risolvere qui, è un karma che fa parte della famiglia della mamma, tu sai come funziona il karma, noi in qualche modo senza farlo apposta, è come se rivivessimo nella nostra vita delle funzioni o delle situazioni che magari i nostri avi hanno già vissuto esattamente nello stesso modo.
Magari noi non conosciamo bene la loro vita e quindi ci ritroviamo a ripetere qualcosa che è già stato vissuto, e l’idea è quella che attraverso questa ripetizione di situazioni di vita simili noi ripaghiamo il karma nel senso che magari viviamo meglio con più amore dei nostri avi e con meno sofferenza dei nostri avi, delle situazioni in modo che attraverso il nostro lavoro diciamo di guarigione del karma familiare attraverso le nostre vite attraverso come noi affrontiamo la nostra vita e le situazioni possiamo anche un po’ purificare il karma di tutta la famiglia.
In qualche modo se per esempio, un avo ha commesso un atto grave o può essere stato anche poco amorevole, può avere fatto qualcosa, non tutti sono perfetti, direi che nessuno è perfetto… per cui noi magari riviviamo delle situazioni che si ricollegano a lui e attraverso il nostro modo diverso di affrontarle, possiamo in qualche modo aiutare non solo noi stessi ma anche i nostri avi e anche quelli che verranno dopo, quindi questo è un po’ il nostro rapporto che possiamo avere col karma familiare.
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Un po’ di storia famigliare
Nel tuo karma chiaramente vieni da tutte e due le famiglie di tuo padre e di tua madre, però gli aspetti da risolvere di più sono quelli della parte della famiglia della mamma.
In qualche modo tu essendo Scorpione sei quella che si potrebbe definire un custode della stirpe, cioè sei una persona che porta avanti il discorso familiare, che per te è molto importante il legame col sangue della famiglia, è molto importante per te anche proseguirlo, anche se può essere difficile perché capisco che per te è un obiettivo della tua anima non è qualcosa che fai istintivamente.
Magari quando eri più giovane e hai avuto la tentazione di stare lontana dalla famiglia di evitare di ritornare verso la famiglia, magari di sfuggirla, perché ti sentivi più a tuo agio lontano, però poi nel tempo, è vero? Rosella “ si, è vero”
Quindi sei probabilmente sei andata via però poi hai capito il valore e hai capito che c’era un tuo ruolo che potevi fare, qualcosa per la tua famiglia come una forma di ringraziamento o di dovere che sentivi di avere, e sei è appunto un po’ custode della stirpe.
Tu hai avuto figli, immagino… vero? Rosella “sì, uno” o perfetto questo figlio lo vedi un po’, siccome il karma familiare è collegato a dei nonni che non hanno potuto fare una vita stabile, cioè erano sempre in viaggio, magari hanno dovuto migrare, andare via, tu hai delle storie così? Rosella: “bisnonni, si” bisnonni si può, si va indietro di 4 generazioni.
I bisnonni hanno dovuto andare via, perché non c’erano le condizioni di vita e hanno dovuto lasciare il loro paese, quindi essere in terra straniera giusto…
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Questi bisnonni chiaramente avranno vissuto una vita molto difficile, perché sono stati sradicati e hanno dovuto adattarsi a un modo di vivere completamente diverso da quello cui erano abituati.
Mi vuoi dire in quale paese sono andati? Rosella: “in America Stati Uniti” e partivano da dove, dall’Italia? Rosella: “sì sì, dall’Italia, dalle Marche” dall’Italia verso gli Stati Uniti, ecco tu come karma familiare hai l’eredità di questi bisnonni, nel senso che tu probabilmente hai dovuto anche nella tua vita a un certo punto trasferirti andare via dalla famiglia è dovuto sperimentare cosa significa stare lontano.
Approfondire il karma di famiglia
Hai sentito dentro di te, la sofferenza che si prova quando c’è questo taglio del cordone ombelicale in tutti i sensi, non è quello semplice diciamo della crescita quando da piccolo diventi adulto, è proprio un taglio di costumi, di usi, di abitudini, di cultura.
Dove sei stata di bello quando hai viaggiato? Rosella: “Stati Uniti” come loro, abbiamo trovato i nonni, quello è il loro karma. Il percorso è: questi nonni erano stranieri, vivevano da stranieri, si sentivano trattati esclusi forse anche un po’, perché poi all’epoca immagino che gli italiani erano visti come adesso son visti gli extracomunitari.
C’eravamo sempre quelli, che erano poveri e venivano trattati male, quindi che non venivano accettati in maniera normale, quindi hanno vissuto questo senso di rifiuto forte.
Anche tu probabilmente, in qualche modo lo hai vissuto, senza avere le stesse condizioni sociali, perché sei più giovane e chiaramente non c’era quel rifiuto degli italiani come una volta, però sono sicura che hai sentito dentro di te qualche ricordo di cosa può essere questa sensazione di non essere a casa, con una cultura diversa, di non sentirsi parte di quel sistema, di volere in qualche modo anche tornare a casa, l’hai provato? Rosella: “si si”
Tu sei riuscita a tornare a casa, giusto? e sei stata bene dopo che sei tornata a casa? Rosella: “si, è cambiato tutto poi” quindi in quel modo lì, hai risolto il karma, perché hai fatto il pezzo di vita, che i tuoi nonni non sono riusciti a fare. Loro non sono riusciti a tornare a casa o si? Rosella: “si sono tornati però sono vissuti pochissimo dopo, perché hanno preso quelle malattie lavorando in miniera, quindi la salute era compromessa proprio dal lavoro usurante” sono tornati normali erano alla fine della vita.
Rosella: “erano giovani, però si sono ammalati e la vita è finita proprio a causa del lavoro usurante che hanno fatto” infatti volevo chiederti, se questi nonni avevano un figlio che ha avuto un destino tragico, invece pare che siano direttamente loro che sono morti giovani.
Il loro figlio chi era, tuo nonno? Rosella: “tanti figli, la famiglia molto grande” ma volevo capire se il figlio che è legato a te quello che da qui tu discendi è un nonno o una nonna… Rosella: “è una nonna” e anche lei ha avuto delle tematiche collegate, hanno dovuto andare via e tornare .. Rosella: “no di meno, più il marito” il marito della nonna.
E’ lui che ha portato avanti questa idea di andare via e di tornare e poi è ricapitato a te, perché dopo la nonna anche il papà e la mamma no Rosella: “no no loro non sono mai usciti” hai capito come funziona, hai capito la leggi di Mendel degli occhi azzurri? che saltano una generazione, allora non è che sia saltata proprio, però si saltano delle generazioni.
Non è proprio così, lo voglio dire in maniera, perché non esiste una regola, diciamo che però può succedere appunto che c’è una generazione in cui questo tipo di karma non viene vissuto, non viene lavorato, perché si va a lavorare magari su altre cose di qualche altro trisnonno.
Però tu hai preso invece proprio questo qua e quindi in qualche modo hai comunque rivissuto tutte le sofferenze che hanno vissuto loro, hai potuto fare un lavoro di purificazione nel senso di non essere arrabbiata con il paese che ti ospitava, Rosella: “no, perché è stata una esperienza, prendendo il bene e il male” perfetto, quindi diciamo che sei riuscita in qualche modo a integrarla.
Lo sai che il superamento del karma si ha quando uno capisce le lezioni, le integra e le accetta con amore, tu hai accettato questa tua esperienza la, non l’hai vissuta totalmente negativamente come i tuoi avi e poi alla fine sei riuscita a tornare qui, diciamo anche loro, ma tu sei tornata in salute sì sì anche gli hai fatto un passaggio perché c’è un certo punto sei tornata in salute, Rossana: “si”
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Quindi hai fatto un passaggio, perché a un certo punto seri tornata e ti sei potuta godere il rientro in qualche modo, mi hai detto è cambiata tutta la mia vita, questo grande cambiamento della tua vita può coincidere, (adesso non abbiamo il tempo perché lo facciamo in pochi minuti) però può coincidere con un discorso, che si può vedere anche nel tema natale come una progressione diciamo della tua evoluzione personale.
Come un passaggio importante nella tua vita, posso provare senza promettere nulla, a dirti a che età può essere, la partenza è avvenuta abbastanza presto, tu sei andata via molto presto Rosella: “15 anni” infatti io avrei detto meno di 15 anni e il ritorno può essere avvenuto dopo 30 anni Rosella: “no no sono stata via solo un anno” .
Il ritorno della zia americana e la chiusura del karma
Allora cos’è questo ritorno, vediamo un attimo, perché io vedo invece una chiusura del karma in realtà che è venuta molto dopo, un anno è stata l’esperienza, però la chiusura di tutto il cerchio è avvenuta molto dopo e quindi vorrei vedere ho due date da darti una è cosa è successo a 37, 38 anni, non ti ricordi? Rosella: “no” e neanche a 45 Rosella: “forse perché, si 37 38 perché poi dopo io sono stata insieme a una zia americana qui, diciamo in Italia, insieme a una zia americana che è proprio è venuta a mancare in quei anni lì”.
E quindi è rivissuto quel contatto con quella cultura attraverso la zia, Rosella: “sì sì, perché lei poi ha veramente è stata una vita lì ed è tornata in Italia dopo la pensione, dopo tanto.
E tu sei stata quella più vicina a lei, Rosella: “vivevamo insieme” hai visto come hai chiuso il karma, riaccogliendo la zia americana, cioè la zia che aveva vissuto veramente la vita là.
Rosella: “l’ho assistita poi fino alla fine” quindi tu sei stata diciamo l’ultimo pezzetto, perché probabilmente dopo di te i tuoi figli non hanno più bisogno di vivere queste tipo di cose.
Perché tu in qualche modo, già l’hai vissuta breve l’esperienza che mi aspettavo di tanti anni non potendo vedere esattamente, tu solo un anno, però poi dopo comunque hai continuato a elaborare questa cosa anche attraverso l’accoglienza che hai dato alla zia americana.
In qualche modo la vostra famiglia, adesso non ci sono più emigrati in America, Rosella: “ho tanti parenti perché la famiglia” si è infine figli dei figli che però sono là , però diciamo parenti che sono andati là in questa vita e sono poi rimasti, così non c’è più nessuno.
L’emozione del trasferimento del lasciare le radici ce l’hai quando parti, si sei nato là è la forse un pochino più facile, non ho fatto questa esperienza quindi non voglio dire che sia veramente così, ma immagino che chi nasce già un po’ più ambientato, va a scuola, quindi e più accettato, anche la lingua, come la parli, non sei uno straniero, sei uno che è nato lì.
Quindi questo è un po’ una parte delle cose che tu nella tua vita a livello di anima servono per risolvere mi sembra che con l’assistenza di questa zia americana che è tornata hai chiuso veramente il cerchio del karma, cosa che hai fatto anche per il bene dei nonni ma anche per i bene dei tuoi figli e di quelli che verranno dopo, hai concluso l’esperienza dell’emigrazione.
L’hai resa finalmente un’esperienza poi finita e piacevole, finita piacevolmente ed essendo come dicevo all’inizio la custode della stirpe sei quella che ha fatto poi comunque dei figli, è giusto, me lo avevi detto ma non ricordo, Rosella: “uno” che potrebbe essere un po’ vagabondo Rosella: “da sempre, no non è mai come me non è mai vissuto a casa” un po’ vagabondo, però lo fa con uno spirito diverso, più spirito di avventura, che spirito di bisogno giusto?
Rosella: “sia per lo studio è stato fuori, per il lavoro e fuori, c’è la sua vita è proprio” ma la scelta lui o era obbligata Rosella: “l’ha scelta lui” non si può chiamare un emigrato, come i vecchi tempi, Rosella: “lui vive a Torino, quindi ha studiato fuori, e lavorato all’estero si, è vissuto pochissimo dentro casa, pochissimo”
Ma si vede questo figlio vagabondo, anche lui comunque vive in qualche modo, quindi un po’ di ereditarietà c’è ancora di questo karma familiare, perché lui è anche un emigrato, però un emigrato diciamo un pochino più di lusso rispetto ai vostri avi.
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Nel senso che va dove lavora e dove è apprezzato, che è un lavoro che comunque gli fa piacere fare, Rosella: “si si certo certo” ecco quindi questo è un po’ una piccola panoramica poi volendo approfondire si possono studiare altre cose.
Sicuramente tu hai fatto un grosso lavoro, mi congratulo con te e attraverso questo particolare aspetto, e quindi pure tuo figlio, perché potrebbe essere che anche lui vada incontro a qualche esperienza che richiama queste esperienze del passato.
Ricordati che per lui dovrebbe essere teoricamente un pochino più facile superarle Rosella: “ ma sì anche da parte sua, a oggi dopo 12 anni che è fuori, sta pensando di rientrare” molto presto anche lui, quanti anni ha Rosella: “36” allora prova a verificare l’età dei tuoi bisnonni quando sono tornati, che età avevano.
Rosella: “ e si, a 40,42 “ cosa vuol dire? Vedrai che arriva sulla stessa età, lui in qualche modo rispecchia questi cicli karmici ma in una maniera più leggera e così capisci cosa vuole dire alleggerire il karma, rivivi è sempre lo stesso personaggio, lui è sempre il tuo bisnonno, c’è qualcosa che richiama il bisnonno però lo fa in una maniera meno dolorosa.
Più leggera e più spero che gioiosa, più che meno dolorosa insomma, possa essere anche piacevole, a vedi che ci sono i richiami ai cicli se tu dovessimo fare uno studio profondo troveremmo tante coincidenze che non sono coincidenze.
Rosella: “no no è vero” è tutto scritto lì, bene cara Rosella: “bene, ci tenevo tanto, sempre però diciamo vado a rivedere, per mancanza di tempo eccetera… tante cose mi sono rivista ho ascoltato tanti temi interessanti” si ci sono tanti e tanti discorsi che si possano fare.
Io ti ringrazio tanto, allora metterò pubblicherò questo video, ti dirò quando esce, ti mando il link e ti saluto e ti ringrazio buona vita e brava alla prossima Rosella: “alla prossima, grazie mille, grazie”.
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- Tag: astrologia karmica, karma